Scatolame

Lo Scatolame

Il termine scatolame viene utilizzato per indicare genericamente un insieme di provviste alimentari, specialmente quelli a lunga conservazione, in quanto tali prodotti vengono confezionati in scatole.

I generi alimentari a lunga conservazione che si possono trovare oggi sul mercato coprono tutti i prodotti, da quello della carne e del pesce, a quello delle verdure, per non parlare delle minestre, dei dolci e delle bevande.

Gli alimenti possono essere conservati, sotto vetro, in lattina oppure in scatole di tetra pak, essere posti sott’olio, sotto vuoto o in salamoia.

Gli alimenti in scatola possono essere suddivisi in due categorie, in quelli pronti per essere consumati subito dopo l’apertura, e in quelli che richiedono qualche minuto di cottura.
Un esempio possono essere i risotti, i quali sono conditi con ingredienti liofilizzati, pertanto è necessario aggiungere acqua e cuocerli sul fuoco oppure nel microonde.

Generalmente in quasi tutte le famiglie si viene a formare una piccola scorta di scatolame, prodotti che vengono posti in dispensa come riserve alimentari, o per porre rimedio ad una cena quando non c’è stato tempo di cucinare.

Le dispense dove conservare lo scatolame devono essere fresche, al riparo dalla luce diretta e dall’umidità, questo per garantire una corretta conservazione dell’involucro esterno, se esso dovesse risultare alterato, il cibo al suo interno non è più consumabile.